Competenza Interculturale e mobilità studentesca

2012 - 2015

Mattia Baiutti

Supervisione scientifica: Anselmo R. Paolone

Università degli Studi di Roma Tor Vergata - Periodo di studio presso la Durham University (UK)

In Italia la mobilità studentesca è un fenomeno in continua crescita. Secondo i documenti ministeriali, all’interno del processo di internazionalizzazione della scuola italiana, questo tipo di esperienze interculturali deve essere considerato come uno strumento cruciale per la crescita personale degli studenti e, pertanto, essi sono parte integrante dei percorsi di formazione e studio.
Uno dei momenti più delicati dei programmi di studio annuali all’estero è quello del reinserimento degli studenti nel sistema scolastico d’origine. Diverse ricerche pedagogiche sostengono che gli studenti che rientrano, oltre alle conoscenze disciplinari, acquisiscono la competenza interculturale che è un costrutto problematico da valutare.
Preso atto di ciò, la ricerca dottorale desiderava investigare la valutazione degli studenti rientrati da un progetto annuale di mobilità studentesca internazionale individuale durante il loro processo di reintegrazione e suggerire possibili implicazioni per valutare tale competenza interculturale. La prima domanda della ricerca era: La scuola secondaria di II grado valuta la competenza interculturale dello studente che partecipa a un programma annuale di mobilità studentesca internazionale al suo rientro?

  • DR1.1: Se sì, in che modo la valuta?
  • DR1.2: Se no, perché non la valuta?

Pertanto, il primo obiettivo della ricerca era di esplorare le pratiche valutative adottate dai Consigli di classe al rientro di uno studente che aveva partecipato a un programma annuale all’estero focalizzandosi sulla competenza interculturale. Per rispondere a questa domanda è stata adottata una ricerca di matrice qualitativa che ha previso l’analisi di documenti (normativa; 44 Piani dell’Offerta Formativa), 6 interviste semistrutturate con insegnanti e dirigenti scolastici, 6 interviste semistrutturate con osservatori privilegiati e 27 questionari completati da studenti rientrati da un anno all’estero. I risultati suggeriscono una mancanza della valutazione della competenza interculturale nelle scuole secondarie di II grado indagate: sembra, infatti, che le scuole italiane pongano l’attenzione sulle conoscenze disciplinari piuttosto che sulle competenze, sebbene il paradigma delle competenze sia stato da tempo implementato nel sistema scolastico italiano. Tuttavia, durante il percorso di ricerca sono stati rintracciati alcuni tentativi di identificare risposte comuni alle sfide poste al sistema educativo italiano dalla mobilità studentesca (si veda le Reti Promossi).
Come è possibile modificare questo panorama? Un punto di partenza è stato quello di identificare possibili indicatori della competenza interculturale specifici al contesto della mobilità studentesca internazionale individuale nella scuola secondaria di II grado in Italia. Pertanto, la secondo domanda di ricerca era: Quali sono gli elementi che compongono la competenza interculturale degli studenti della scuola secondaria di II grado che hanno partecipato a un programma annuale di mobilità internazionale individuale? Per rispondere a questa domanda, sono state condotte diverse interviste semistrutturate: 11 interviste con studenti rientrati da un programma annuale all’estero, 3 con 5 dei loro genitori, 2 con loro insegnanti, 2 con loro amici e 3 con i volontari dell’associazione Intercultura. Per l’analisi dei dati, si è adottato come principale modello quello della competenza interculturale progettato da Darla Deardorff (2006) 2 . I risultati indicano che fra gli elementi che compongono la competenza interculturale degli studenti rientrati vi sono: curiosità verso l’alterità, la geografica e le questioni globali; apertura; rispetto per le altre persone e per le loro idee, credenze, punti di vista; autoconsapevolezza; conoscenza da prospettive nuove del proprio contesto di origine; conoscenza del contesto ospitante (aspetti linguistici, storico-culturali, antropologici e politici); abilità connesse al pensiero critico; adattamento; visione etnorelativa; creazione e mantenimento di relazioni interculturali significative; gestione di conflitti culturali in prospettiva interculturale. Da tutti questi elementi è stato possibile dedurre degli indicatori che potrebbero comporre una rubrica di valutazione per valutare e valorizzare la competenza degli studenti rientrati da un anno all’estero.

Pubblicazioni

Baiutti, M. (2019). Dall’altra parte del mondo. Mobilità studentesca e competenza interculturale. In Lingua G., Granata A. e Monti P. (a cura di), Culture vive. Saggi di filosofia e pedagogia delle relazioni interculturali, 45-58. Torino: Celid.

Baiutti, M. (2018). Fostering assessment of student mobility in secondary schools: Indicators of intercultural competence, Intercultural Education, 29(5-6), 549-570

Baiutti, M. (2017). Competenza interculturale e mobilità studentesca. Riflessioni pedagogiche per la valutazione. Pisa: ETS

Baiutti, M. (2016). Rethinking the concept of intercultural conflict: Italian returnees’ attitudes towards others during a cultural conflict, FLEKS Scandinavian Journal of Intercultural Theory and Practice, 3 (1)

Baiutti, M. (2015). Intercultural competence and the Italian school system: The assessment of returnees from individual long-term exchange, Quaderni di Intercultura, VII, 16-32

Baiutti, M. (2014/2015). La competenza interculturale: uno dei principali risultati attesi della mobilità studentesca, Rivista Scuola IaD. Modelli, Politiche R&T, 9/10, 82-113

Trimestrale Intercultura N° 82

Convegni, congressi, presentazioni

  • Udine, 6 marzo 2018 (presentazione libro)
  • Milano, 28 febbraio 2018 (presentazione libro)
  • Bari, 5-6 giugno 2017 (Redefining Community in Intercultural Context)
  • Fiume, 18-19 maggio 2017 (Intercultural Horizons)
  • Milano, 5-6 maggio 2017 (SIETAR Italia)
  • Bergen, 24-26 novembre 2016 (Congresso Nordic Intercultural Communication)
  • Budapest, 5-9 settembre 2016 (Congresso IAIE)
  • Glasgow, 31 maggio - 3 giugno 2016, (Congresso CESE)
  • Milano, 26 maggio 2016 (Quarta Giornata Interculturale Bicocca)
  • Durham, 21-23 aprile 2016 (Cultnet)
  • Colle di Val d'Elsa, 29-31 ottobre 2015 (Forum on Intercultural Learning and Exchange)
  • Durham, 17-19 aprile 2015 (Cultnet)
  • Oslo, 16-17 ottobre 2014 (NOFIK Symposium)
  • Friburgo, 10-13 giugno 2014 (Congresso CESE)